sporti italian
Faqja 1 e 1
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Continua la caccia al difensore centrale in casa Lazio. Dopo aver visto sfumare l'arrivo di Diego Lugano, le attenzioni della formazione biancoceleste si sono spostate su pedine, i cui nomi erano già usciti fuori nelle scorse settimane.
Coloccini, Stovini e Canini sono, in questo senso, i maggiori indiziati. E proprio a proposito del difensore del Cagliari, Michele Canini (24 anni), è stato lo stesso presidente della società rossoblu, Massimo Cellino, il quale non ha smentito le voci che vorrebbero la Lazio vicina al centrale bresciano: "Canini mi è stato richiesto indirettamente circa una ventina di giorni fa dalla dirigenza biancoceleste - ha spiegato Cellino sul sito 'lalaziosiamonoi.it' - Ma per prenderlo ci vogliono i soldi e Lotito, purtroppo, non è disposto a spendere più di tanto. Sono pronto a mettermi seduto per trattare il calciatore, ma cederei solamente di fronte ad un'offerta economica soddisfacente". Niente da fare invece per un'eventuale scambio, tra Canini e Stendardo. "Chiedete a Lazio e Lecce i problemi che ha creato - ha aggiunto Cellino, ribadendo di volere solo contanti - Non voglio calciatori che possano minare la serenità dell'ambiente". Intanto il francese Diakitè sembra aver convinto a pieno il tecnico biancoceleste, la sua grande fisicità e capacità di marcatura dimostrata anche nella supercoppa con l'Inter, ne fanno un punto fermo per la nuova stagione. Si tratta ora di trovare appunto il dominante giusto da affiancargli, un centrale d'esperienza che sappia anche impostare l'azione. Non sarà facile, la Lazio resta in parte coperta con l'esperienza di Siviglia e l'incognita Radu, ma i troppi gol subiti nello scorso campionato impongono di rafforzare il reparto ad ora considerato più debole. Intanto resta forte l'interesse di Pandev di volare a San Pietroburgo per giocare nello Zenit. L'ennesima conferma è arrivata da Goran Maznov, attaccante macedone che milita nel campionato russo e compagno in nazionale del fantasista della Lazio. "Goran è veramente interessato allo Zenit e non da poco - ha spiegato - Mi ha telefonato il mese scorso chiedendomi come sono la Russia e San Pietroburgo. Mi ha anche chiesto informazioni a proposito dello Zenit. Da parte mia gli ho detto che il campionato in Russia è di buon livello e che San Pietroburgo è una delle più belle città d'Europa. L'unico problema per lo Zenit è rappresentato dalla concorrenza da parte della Juventus, anch'essa interessata ad acquistare il mio connazionale".
Coloccini, Stovini e Canini sono, in questo senso, i maggiori indiziati. E proprio a proposito del difensore del Cagliari, Michele Canini (24 anni), è stato lo stesso presidente della società rossoblu, Massimo Cellino, il quale non ha smentito le voci che vorrebbero la Lazio vicina al centrale bresciano: "Canini mi è stato richiesto indirettamente circa una ventina di giorni fa dalla dirigenza biancoceleste - ha spiegato Cellino sul sito 'lalaziosiamonoi.it' - Ma per prenderlo ci vogliono i soldi e Lotito, purtroppo, non è disposto a spendere più di tanto. Sono pronto a mettermi seduto per trattare il calciatore, ma cederei solamente di fronte ad un'offerta economica soddisfacente". Niente da fare invece per un'eventuale scambio, tra Canini e Stendardo. "Chiedete a Lazio e Lecce i problemi che ha creato - ha aggiunto Cellino, ribadendo di volere solo contanti - Non voglio calciatori che possano minare la serenità dell'ambiente". Intanto il francese Diakitè sembra aver convinto a pieno il tecnico biancoceleste, la sua grande fisicità e capacità di marcatura dimostrata anche nella supercoppa con l'Inter, ne fanno un punto fermo per la nuova stagione. Si tratta ora di trovare appunto il dominante giusto da affiancargli, un centrale d'esperienza che sappia anche impostare l'azione. Non sarà facile, la Lazio resta in parte coperta con l'esperienza di Siviglia e l'incognita Radu, ma i troppi gol subiti nello scorso campionato impongono di rafforzare il reparto ad ora considerato più debole. Intanto resta forte l'interesse di Pandev di volare a San Pietroburgo per giocare nello Zenit. L'ennesima conferma è arrivata da Goran Maznov, attaccante macedone che milita nel campionato russo e compagno in nazionale del fantasista della Lazio. "Goran è veramente interessato allo Zenit e non da poco - ha spiegato - Mi ha telefonato il mese scorso chiedendomi come sono la Russia e San Pietroburgo. Mi ha anche chiesto informazioni a proposito dello Zenit. Da parte mia gli ho detto che il campionato in Russia è di buon livello e che San Pietroburgo è una delle più belle città d'Europa. L'unico problema per lo Zenit è rappresentato dalla concorrenza da parte della Juventus, anch'essa interessata ad acquistare il mio connazionale".
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